IL SISTEMA IBRIDO È UNA TROVATA COMMERCIALE

 

Come per il termodinamico anche il sistema ibrido sta spopolando nel mondo del risparmio energetico e come potrai bene immaginare, anche stavolta, gli squali delle vendite d’assalto ci si sono buttati a capofitto.

Il sistema ibrido non è altro che un sistema combinato tra una caldaia a gas (che sia gpl oppure a metano) e una pompa di calore di derivazione orientale (climatizzatore estivo cino-giapponese modificato per il riscaldamento).

Ultimamente parecchie famiglie mi stanno scrivendo sul blog https://www.azzeralebollette.com/ per chiedermi consigli e aiuto riguardo questa tecnologia, alcuni solo per capire meglio cosa stanno comprando e i benefici che ne possono derivare, altri invece disperati dai consumi elevati (e quindi dal risparmio promesso mai ottenuto) che questo sistema genera nella maggior parte dei casi.

Quando parlo di una trovata commerciale mi riferisco al solito inganno che i venditori utilizzano durante la trattativa di vendita, addirittura una nota ditta di Treviso ha coniato una sigla per differenziarsi dalla concorrenza senza svelarti di cosa si parla, ovvero lo chiamano “sistema SDS cioè sistema doppio stadio”.

Bisogna riconoscere che sono dei veri e propri “geni del male”, perché riescono a farti credere che una caldaietta con un condizionatore di bassa qualità sia una tecnologia innovativa capace di rivoluzionare il comfort e i consumi della tua abitazione.

Come sai la moda del momento è diventata la pompa di calore, sempre più gente cerca una soluzione per abbassare i consumi di gas e autoconsumare l’energia di un fotovoltaico, magari già esistente.

Di contro la maggior parte degli idraulici ed esperti di settore non è in grado di affrontare e realizzare un impianto no gas totale in sola pompa di calore  e quindi ripiegano sul sistema ibrido.

Questo accade perché sanno benissimo che le pompe di calore asiatiche inverter non sono in grado di garantire prestazioni e bassi consumi quando fa freddo e quindi si salvaguardano con la presenza della caldaia.

Tutto questo però genera dei grandissimi problemi, perché in realtà i principali sistemi ibridi presenti sul mercato danno più noie che benefici ma soprattutto vengono venduti a prezzi altissimi rispetto al reale valore delle apparecchiature.

Di seguito ti mostro i sistemi SDS o ibridi più venduti sul mercato, fai attenzione perché anche se i marchi che propongono questi sistemi sono note ditte tedesche, italiane o francesi, le pompe di calore che vengono abbinate sono tutte di derivazione orientale, cioè sono unità esterne di climatizzatori inverter progettate per fare la climatizzazione estiva modificate per fare caldo.

 

PRODOTTO MARCHIATO TEDESCO MA DI PROPRIETÀ DI NOTA AZIENDA GIAPPONESE CHE HA SEMPRE FATTO CLIMATIZZATORI

 


PRODOTTO MARCHIATO FRANCESE MA  PROPRIETÀ DI NOTA AZIENDA ITALIANA CHE HA SEMPRE FATTO CALDAIE

In entrambi i casi stiamo parlando di caldaiette con abbinato un climatizzatore, di seguito ti raffiguro le unità esterne con i relativi costi reali dei migliori climatizzatori cinesi e giapponesi e caldaie italiane e francesi, non ti sarà difficile notare che è lo stesso prodotto con forme e adesivi  diversi.



 

Bene, con questa presentazione e con queste prove volevo farti porre l’attenzione sul fatto che in questo prodotto non c’è nessuna tecnologia innovativa perché sostanzialmete ti stanno dando una caldaietta a condensazione dal valore di 800€ in abbinamento ad un mezzo climatizzatore dal valore di 700€ circa.

Totale valore di un sistema ibrido o doppio stadio 1.500€

Adesso vediamo perché nel 90% dei casi acquistare una soluzione di questo tipo a 6.000€/7.000€ non ha alcun senso e ti farà passare dalla padella alla brace.

HAI UNA CASA TRADIZIONALE CON CALORIFERI

Il sistema ibrido ti obbliga a installare due apparecchiature per fare la modalità riscaldamento: se prima avevi solo la caldaia, adesso hai anche una sottospecie di pompa di calore che ti comporterà complicazioni di gestione dell’impianto e sarà fonte di guasti già nel breve periodo.

Due apparecchiature corrispondono a doppi costi di manutenzione, i manutentori approfittano di questo e grazie al fatto che hai due macchine da controllare ti chiederanno più del doppio ogni anno (se prima spendevi 80-100€ all’anno con la sola caldaia adesso con il sistema ibrido spenderai 200€ all’anno)

Con il sistema ibrido che ti ho mostrato non potrai fare l’acqua calda con la pompa di calore (ci sono sistemi che la fanno, ma stiamo sempre parlando di unità esterne orientali e i costi di acquisto e realizzazione raddoppiano).

Quindi se pensavi di sfruttare il fotovoltaico in primavera estate e autunno almeno per fare acqua calda, te lo devi scordare, andrai a metano tutta estate e il risparmio non ci sarà.

Le centraline di gestione sono incomprensibili, per impostare temperature e valori serve uno scienziato della nasa, ti posso assicurare che ho smanettato tanto con questi sistemi e ogni volta è stata un’impresa capirci qualcosa, addirittura anche i tecnici stessi dei centri assistenza non riuscivano a impostare bene il sistema.

Se abbiamo problemi noi tecnici a metterci le mani, figurati tu che nella vita fai tutt’altro che rottura di palle ti tiri in casa.

Non ci puoi fare il raffreddamento  se hai dei caloriferi, potrai fare solo riscaldamento e quindi ti ritrovi con un condizionatore progettato per fare freddo senza la possibilità di utilizzarlo per questa funzione dove renderebbe bene, oltre al danno la beffa.

L’ibrido realizzato con queste tipologie di pompe di calore (climatizzatori modificati) non è idoneo a lavorare sopra i 40 gradi, a mala pena riuscirebbe a far funzionare un impianto a riscaldamento a pavimento, a differenza di quello che scrivono sulle brochure la temperatura di mandata non arriverà mai a 55° e se si avvicinerà a 45/50 avrai un rendimento talmente basso che ti converrà andare a metano, quindi se pensavi di utilizzare la pompa di calore ibrida per scaldare i caloriferi con il fotovoltaico, ricordati che nell’80% dei giorni invernali sarai obbligato a utilizzare  la caldaia.

Il risultato sarà che, oltre a ritrovarti con bollette salate del metano, ti si aggiungerà anche il consumo di energia elettrica e il contatore da 3 kwh non sarà più sufficiente perché 2,5kwh se li consumerà l’ibrido e avrai spiacevoli salti del contatore quando accenderai il forno o l’asciugacapelli.

Altro grosso problema è che con l’ibrido non puoi ottenere la tariffa per l’energia elettrica agevolata, perché le regole parlano chiaro: ”per avere le tariffe agevolate dedicate alla pompa di calore il sistema in pompa di calore deve essere in grado di coprire tutto il fabbisogno invernale di riscaldamento e la caldaia non deve essere presente o deve essere dichiarata solo di scorta in caso di guasto”; questa è una condizione che con l’ibrido non si può garantire e, anche se tante aziende taroccano le carte con  dichiarazioni false a riguardo, quando ci saranno i controlli l’agenzia delle entrate richiederanno il risarcimento danni a te cliente.

HAI UNA CASA CON RISCALDAMENTO A PAVIMENTO O FAN COIL

Questa è la situazione dove tutti cadono in errore perché pensano: ”ho l’impianto in bassa temperatura quindi posso sfruttare la pompa di calore del sistema ibrido in abbinamento al fotovoltaico”.

Sbagliato!

Perchè in realtà valgono tutti i primi 4 punti che ti ho elencato sopra, con l’aggravante che a maggior ragione in questo caso la presenza della caldaia è completamente inutile.

Devi sapere che oggi è possibile eliminare completamente le caldaie (metano, gpl o gasolio) anche in situazioni di case degli anni 60/70 senza cappotto e serramenti moderni, anche con termosifoni in ghisa, arrivando a ottenere risparmi fino all’80% se abbinati a fotovoltaici ben dimensionati, figurati quindi quando abbiamo la possibilità di lavorare su bassa e media temperatura come nel caso di impianti a pavimento e fan coil.

La maggior parte degli operatori di settore sono completamente ignoranti in materia di pompe di calore professionali europee in alta temperatura, quindi quello che ti sentirai dire sarà: “le pompe di calore quando fa freddo non ce la fanno”,  “consumano tanta corrente e non si risparmia” oppure “devi mettere la caldaia di scorta e di aiuto perché se si rompe rimani al freddo”.

Tutto questo è frutto di ottusità mentale e di scarsa conoscenza del mercato europeo, come al solito in Italia chi dovrebbe tenere le redini dell’informazione è completamente sprovveduto e nelle migliori delle ipotesi è arretrato di 30 anni. Ancora oggi i termotecnici trascurano l’aspetto del fotovoltaico e non sanno neanche quanto e come produce un impianto innovativo durante l’inverno.

Ora ti svelo le soluzioni per non farti fregare:

Sia nel primo che nel secondo caso hai due possibilità.

1) Se vuoi spendere poco e ottenere un discreto risultato l’ibrido intelligente lo puoi fare in questo modo: prima cosa devi cambiare la caldaietta mettendo una condensazione dal valore di 2.000€  e avrai contenuto il problema del riscaldamento nei 4 mesi freddi invernali; per integrare con il fotovoltaico ti fai installare un trial split in pompa di calore di buona marca (daikin o mitsubischi) e avrai l’integrazione con aria calda nelle mezze stagioni con anche il vantaggio di fare climatizzazione estiva.

Totale spesa in opera per la climatizzazione 3.000€.

I costi di manutenzione saranno di 80€ ogni due anni perché il climatizzatore non ha bisogno di manutenzione se non una pulizia filtri interni e batteria unità esterna che ti puoi fare da solo.

2) Se vuoi fare una cosa fatta bene e vuoi fare un cospicuo investimento per risolvere il problema bollette e rincari per i prossimi 25 anni, allora installi una termopompa professionale no gas ad alta temperatura in abbinamento a fotovoltaico di ultima generazione, questo ti permetterà di eliminare per sempre la bolletta del metano, gpl o gasolio, nonché di rivalutare la tua abitazione energeticamente.

Se hai dubbi problemi o domande scrivimi un commento qui sotto e cercherò di risponderti il prima possibile.


Fabio Franzoni
Fabio Franzoni

Dopo 20 anni come tecnico-installatore nel settore termo-idraulico e 10 anni nel campo delle pompe di calore di ultima generazione e degli impianti di riscaldamento NO GAS. Ho fondato prima Azzeralebollette e poi Formica Furba@ per dare una risposta concreta al sogno di una casa energeticamente indipendente.

    167 replies to "IL SISTEMA IBRIDO È UNA TROVATA COMMERCIALE"

    • Giuseppe Mastandrea

      Salve.

      Sto realizzando l’impianto di climatizzazione in un appartamento degli anni 70 che ho completamente ristrutturato… e gradirei molto un parere sulla soluzione che abbiamo deciso di adottare.

      Premetto che vivo al Sud, a Bari, e l’appartamento è di 150 mq circa. Non abbiamo previsto cappotto termico ma solo la sostituzione di tutti gli infissi (erano molto vecchi) con quelli a taglio termico.
      Data l’impossibilità di realizzare un pavimento radiante, abbiamo optato per i fancoil in tutte le stanze, tranne nella lavanderia e nei bagni dove andranno dei caloriferi tradizionali.
      Premetto anche che l’impianto è stato progettato da un ingegnere, che ci ha consigliato di procedere in questo modo soprattutto per contenere i costi.

      Il sistema è diciamo “ibrido”… non perché abbiamo comprato un pacchetto completo, ma perché l’abbiamo realizzato in questo modo: non potendo affrontare la spesa di un sistema all-electric, abbiamo predisposto per la caldaia a condensazione (che verrà montata subito), dopodiché un separatore idraulico per permettere di mandare l’acqua ad alta temperatura ai termosifoni e quella a media temperatura ai fancoil. Infine, abbiamo effettuato un foro nel solaio dal quale passano le tubazioni necessarie per una futura pompa di calore per fare caldo/freddo e anche per un sistema solare termico per la a.c.s.

      Il tutto è gestito tramite un sistema di valvole manuali: si può in qualunque momento “switchare” l’alimentazione dei fancoil da caldaia a pompa di calore, di modo che l’impianto possa funzionare tranquillamente in inverno anche senza pompa e più avanti, grazie alla p.d.c., fare sia caldo che freddo lasciando la caldaia di “riserva” e comunque delegata alla produzione di a.c.s. (salvo futura installazione di solare termico).

      L’azienda, che ha già effettuato la parte impiantistica (tubazioni, collettore, separatore idraulico…) e che tra settembre e ottobre verrà a montare i macchinari, ha proposto questa caldaia:

      Cerapur Compact (ditta Junkers-Bosch) da 24 Kw

      Cosa ne pensa della soluzione?
      Crede che il tipo di caldaia sia adeguato?

      Quale pompa di calore suggerirebbe di acquistare in futuro, considerando che l’obiettivo sarebbe quello di utilizzarla sia in estate che in inverno, per riscaldamento e raffreddamento?

      Le sarei immensamente grato per una sua risposta.

      • Fabio Franzoni

        Ciao Giuseppe, ti sei spiegato perfettamente, la distribuzione impiantistica realizzata è corretta, avere un sistema che possa fare sia il caldo che il freddo con un unico terminale(nel tuo caso ventilconvettori idronici) è, nei sistemi del sud italia, sempre una buona idea.

        lo schema caldaia+chiller(macchina per acqua refrigerata estiva e funzione pompa di calore riscaldamento farlocca) che ti stanno proponendo invece, come concetto, risale agli anni 80’…

        capisco che il budget che hai non è illimitato ma avere due apparecchiature per fare riscaldamento, raffrescamento e acqua calda, credimi non ha senso.

        A Ostuni abbiamo progettato e installerà il nostro idraulico specializzato della puglia, a settembre un sistema in una villa esattamente con la tua stessa distribuzione a fan coil( ovviamente i fan-coil o ventilconvettori devono essere quelli di ultima generazione) con l’abbinamento di una pompa di calore.

        Considera che per il tuo caso specifico tutta la fornitura completa di una termopompa professionale, direzione lavori, progettazione, avviamento e garanzia 7 anni(esclusa installazione idraulica ed elettrica che deve esser valutata sul posto) costa circa 15.000€+iva 10%.

        Non sò quanto ti vale la pena rimanere ancora allacciato al gas in una zona cosi mite come bari…le cose se riesci, falle fatte bene da subito e stai tranquillo per oltre 20 anni.

      • Leonardo

        Salve ho letto le sue indicazioni per le termopompe professionali, volevo sapere se sono rumorose, se è possibile installarle in un appartamento,e se conviene installarle senza l’abbinamento del fotovoltaico sempre per il motivo dell’appartamento grazie infinite per i suoi consigli

        • Franzoni Alessandro

          Buongiorno Leonardo, le termopompe professionali che installiamo noi sono silenziosissime, ma non sono idonee solitamente per un appartamento per motivi di spazi tecnici, si posso installare anche senza fotovoltaico, per una consulenza tecnica e per ricevere maggiori informazioni si deve iscrivere lasciando i suoi contatti in questa pagina, grazie: https://www.formicafurba.com/contatti/

      • Fabio

        Ciao come funziona la termopompa, devo fare un impianto nuovo radiante a pavimento e voglio escludere il gas, quanto costa la termopompa professionale istallata consigli? Grazie

        • Fabio Franzoni

          Ciao se sei nelle zone di nostra copertura e vuoi un consulto, iscriviti alla sezione contatti e vedremo di contattarti per capire quale potrebbe essere la miglior soluzione.

    • FRANCESCO ANCONA

      Confermo quanto dice Fabio.
      Io ho installato un impianto in Termopompa a Fasano, con FTV e anche Solare Termico (sfruttando il Conto termico sia per il Solare che per la termopompa).
      Se vuoi resto a disposizione (non so se posso dare i miei contatti al Sig. Giuseppe Mastrandrea per uno scambio di opinioni).
      Grazie.

      • Fabio Franzoni

        Grazie Francesco, anche se non ci conosciamo, mi fa molto piacere il tuo intervento.

        Fabio

    • Ezio Emilio Zazzera

      Ebbene si, anche a mio modesto parere, optare per l’ibrido ( gas + PDC)…e un non senso.
      Fabio è tignoso, logorroico, super preciso e troppo pragmatico ma non vi è alcun dubbio, ha ragione!
      Purtroppo, per noi consumatori, la materia è troppo articolata e troppo tecnica e farsi fregare basta un nulla….
      I tempi sono cambiati in meglio ma ancora oggi, l’ambiente del fotovoltaico, solare e pompe di calore è una giungla ricca anche di maldestri predatori in cerca di noi prede.
      Personalmente ho venduto cara la mia pelle e alla fine mi ritengo sufficientemente soddisfatto ma, voi nuove prede, fate attenzione e ricordatevi che se tendenzialmente, dire si è molto più facile che dire di no, prima di prendere una qualsiasi decisione in merito, fatela solo quando siete sicuri di aver capito. DACCORDO! Comunque, nel bene e nel male, l’ambiente in questione è interessante e ogni metro cubo di energia fossile non bruciato, ci allunga la vita. Ciao da e-zio

      • Fabio Franzoni

        A parte il tignoso….Grazie Ezio… 🙂
        fabio

        • Sandro

          Buongiorno. Premetto che sono possessore di una villetta bifamiliare con fotovoltaico di 5.98 kwora. Mi è stata proposta batteria di accumulo e installazione caldaia ibrida per la modica cifra di 13000 euro. Volevo avere qualche informazione al riguardo. Ringrazio e saluto cordialmente.

          • Franzoni Alessandro

            Come puoi immaginare è difficile per noi ricavare del tempo da dedicare a dare risposte esaustive a tutti i commenti e messaggi che riceviamo, per forza di cose riusciamo a dedicarci alla divulgazione e ai consigli gratuiti solo nei ritagli di tempo, sottraendoli alla nostra vita privata. Per questo stiamo testando delle consulenza per chi come te ha bisogno di informazioni tecniche particolareggiate, la puoi prenotare qui:

            https://calendly.com/formicafurba/consulenza

    • Guglielmo Ciucci

      Ho una villetta isolata nel ponente ligure, clima particolarmente mite anche in inverno. Piano terra da rendere agibile, primo piano già’ abitato e riscaldato con caldaia a GPL e caloriferi da 70\80 gradi.
      Per il piano terra avevo pensato ad una caldaia ibrida ma dopo avervi le
      l piano terra avevo pensato ad una

      • Fabio Franzoni

        ciao Guglielmo, non vedo la restante parte del messaggio ma si intuisce comunque il senso. Chiaramente avendo tu il gpl la soluzione ibrida non ti permetterà di eliminare la dipendenza dal gas con i relativi costi folli e relativa pericolosità di questo combustibile.

        Abbiamo una filiale a Genova che copre tutta la liguria sia per impianti in termopompa professionale no gas garantita che per fotovoltaico, inoltre ci tengo a precisare che non cè nessun problema a riconvertire la tua abitazione che funziona con caloriferi in alta temperatura con i nostri sistemi.

        se hai bisogno di maggiori info compila il modulo che ti lascio nel link e verrai contatto in brevissimo tempo per un consulto diretto.
        https://www.formicafurba.com/contatti/

    • Mauro

      ciao volevo chiedere se nell caso di impianto ibrido con pompa di calore venisse abbinata una fonte a biomassa poiché Sto ristrutirando un casolare di campagna e la legna è gratuita. l’intenzione è quella di far lavorare la PDC in automatico e quando si torna a Casa sfruttare la legna.la ristrutturazione ha compreso l’isolamento dei muri esterni e delle coperture e ho appena terminato il pannelli radianti a pavimento.come predisposizione per la pdc ho messo due tubazioni isolate di rame 5ottavi e 3ottavi in collegamento con il locale tecnico perché l’idea era quella di mettere una spittata, avevo preso in considerazione una whaisaupt perché avevo notato una particolare cura nella costruzione dell’unità esterna.altrimenti i tubi che ho predisposto si possono utilizzare anche per i vostri progetti ? Grazie. Mauro

      • Fabio Franzoni

        Ciao Mauro, wheisaupt fa bruciatori a gasolio e commercializza come sistemi splittati delle lg rimarchiate, te la sconsiglio vivamente.

        per rispondere alla tua domanda, si alla pdc si può abbinare una componente di biomassa, i nostri sistemi sono in grado di riconoscere quando entrano in gioco altre fonti di calore e sono in grado anche di gestirle, ovviamente il sistema no gas deve essere dimensionato per far fronte al 100% del fabbisogno invernale e solo come integrazione al piacere deve essere utilizzata la biomassa.

        ok anche per tubi 3/4 e 3/8, oltre alle monoblocco abbiamo anche dei sistemi splittati ma dobbiamo valutare bene la cosa.

        non ho idea da che parte d’italia mi stai scrivendo, quindi non riesco a darti ulteriori info perchè la zona climatica la fa da padrone in ogni ragionamento e dimensionamento oltre che per la scelta della termopompa.

        se hai bisogno compila il modulo nel link che approfondiamo

        https://www.formicafurba.com/contatti/

      • Michele Rossetto

        Salve, sono in trattativa per l’acquisto del piano nobile 170 mq. su un palazzetto d’epoca ‘700 con soffitti travati altezza 3 m. Zona Padova sud.
        L’immobile è stato ristrutturato esternamente (tetto/esterni/fondamenta) L’interno verrà strutturato con riscaldamento radiante a pavimento tramite pompa di calore a gas metano. Non è stata possibile l’istallazione del fotovoltaico per vincolo ambiente/paesaggistico. Un amico ingegnere ha consigliato l’installazione di una pompa di calore ‘ibrida’ che però voi sconsigliate e che il costruttore/proprietario non vuole perché soluzione troppo esosa. Voi cosa mi consigliate?

        • Fabio Franzoni

          Michele se la soluzione ibrida è troppo esosa, io non posso consigliarti nient’altro. l’ibrido è la cosa di piu basso livello nell’ambito dei sistemi a energia rinnovabile.

    • Giovanni

      Salve, io ho una villetta in una zona molto soleggiata e d’inverno caso estremo 0 gradi , è disposta su 3 livelli con 1 contatore di 4,5 kW perché non posso avere altri contatori per mancanza di posti in cabina.
      È divisa in 3 appartamenti e non posso fittarli insieme e tutto l’anno perche non posso garantire la copertura elettica quindi li fitto solo d’estate, di rado e alternativamente. Ho un bilocale di 35mq al piano terra con 1 condizionatore che fa caldo e freddo e uno scaldabagno per l’acqua sanitaria, poi un appartamento al piano superiore di 85 mq con 6 radiatori e acqua sanitaria da una caldaia a gas (gpl a bombole perché non arriva il metano) e senza condizionatori (vorrei metterli) , poi una mansarda sul terzo livello con 3 radiatori e acqua sanitaria collegata alla stessa caldaia.
      Ora vorrei sistemare le cose e rislvere il problema fornitura, riscaldamento e condizionamento . Ho la possibilita di mettere i pannelli solari sule tetto e inolte ho anche la possibilita di portare il riscaldamento al primo piano tramite stesso circuito e mettere una termostatica eltrica come gli altri appartamenti. La mia idea è di gestire tutto con un termostato interno ad ogni appartamento e fornire energia con una pompa di calore e i pannelli solari. Quindi con un impianto 6kw di pannelli come posso dimensionare climatizzazione e riscaldmaneto per tutti e 3 considerando gli assorbimenti domestici di tutti (3 lavatrici,3 forni, 3 frigo). Sarei disposto anche a continuare a pagare i 4,5 kw non eliminandoli, spero sia tutto chiaro,attendo una risoosta grazie.

    • Adriano

      Adriano
      Devo ristrutturare un appartamento su due livelli in un condominio al terzo, quarto ed ultimo piano in provincia di Udine a 20 Km dal mare. Per l’impiantistica vorrei installare un impianto radiante a soffitto con PDC per riscaldamento, ACS e raffrescamento. Pensi sia sufficiente il tipo di riscaldamento in questa zona climatica? Se si che PDC dovrei utilizzare? Altrimenti che impianto suggeriresti?

    • giuseppe

      ciao. vorrei un consiglio. vivo in calabria. montalto uffugo per la precisione. ho acquistato casa da poco. mi ritrovo con gpl condominiale e caldaia del ’94. immergas. consumo in gpl invernale 300 euro bimestrali. probabile cambio al metano. ma non ancora certo. mi sono ritrovato in sala da pranzo una pompa di calore marca rhoss seer 2.69 e cop 2. vorrei un consiglio sul tipo di impianto per abbassare il consumo di gpl oppure sostituirlo.esempio : pompa di calore singola o collegata all impianto riscaldamento, oppure altro. abito in condominio ultimo piano (4) 95mq di abitazione. classe energetica f. caloriferi in ghisa. nb. nonostante la classe energetica la casa trattiene bene il calore. se vado a letto con 20 gradi la mattina mi ritrovo a 19. tenendo spenta la caldaia. grazie per eventuali info.

      • Franzoni Alessandro

        La tua situazione è troppo particolare per darti un consiglio attraverso un commento su di un blog, tra l’atro abiti in una zona che attualmente non copriamo. i nostri impainti rappresentano una scelta radicale utilizzando il fotovoltaico per alimentare una pompa di calore professionale… che spesso mal si adattano agli appartamenti in condominio.

      • Riccardo cotza

        Salve a tutti, sono possessore di una casa indipendente di 100mq, ho per acs un pannello solare con boiler da 200l collegato alla caldaia rinnay , e per il raffrescamento e riscaldamento, fancoils con chiller clivet.
        Ora mi contattano agenzie chiedendomi se voglio passare all’ibrido x avere il fotovoltaico.
        Vorrei il fotovoltaico si è vero ma i due impianti hanno 2 anni circa entrambi.
        Posso con sostituzione della caldaia rinnay avere il fotovoltaico e collegare pannello solare alla pdc alimentata dal fotovoltaico?
        Io vivo a Cagliari in Sardegna
        Saluti
        E grazie

        Riccardo

    • Alessandro

      Ciao, abito a Rimini.

      Vi scrivo per chiedervi se potete prendere in esame la mia situazione, o quantomeno consigliarmi qualcuno nella mia zona in grado di valutare con attenzione le mie problematiche.

      Situazione attuale:

      . Abitazione in campagna Piano Terra. 80 m² + 1°Piano 40 m² con pannelli radianti a pavimento – Piano interrato 80m² (non riscaldato)
      . Struttura di 10 anni, muri ben isolati con intercapedine coibentata, tetto in legno ventilato con 12 cm di isolamento.
      . Impianto fotovoltaico 3 Kw con incentivo GSE scambio sul posto, attivo dal 2010, posizionato su pergolato a falda inclinata esterno all’abitazione.
      . Impianto solare termico Kloben con n°2 moduli solari sotto vuoto posizionati su falda inclinata del tetto rivolti sud-est, con accumulo 500 lt. posizionato in vano esterno dedicato a livello marciapiede sul retro dell’abitazione.
      . Caldaia a condensazione Riello Family Cond 25 IS
      . n° 2 termoarredi integrativi nei bagni (uno P.T. + uno 1° P.) + n°1 termoarredo in lavanderia al P. Interr. Linea separata per i termoarredi con acqua più calda rispetto a quella del radiante a pavimento.
      . Previsione impianto condizionamento: n°5 cassette a muro (3 al P.T. + 2 al 1°P. , posizionate nei vani principali) per installazione split, complete di scarichi + tubi in rame che finiscono all’esterno sul retro dell’abitazione).
      . Bombolone GPL interrato. Spesa media annuale di GPL calcolata su 10 anni di funzionamento: 2000 €
      . Spesa media annuale della Bolletta elettrica : 700 €
      . Media annuale incentivi GSE per produzione fotovoltaico: 1400 € (con sovrapproduzione perchè non riesco ad utilizzarla tutta).

      Problemi:
      . costi e dipendenza dal GPL . Zona non metanizzata.
      . caldaia che dopo 10 anni di tentativi i tecnici non sono riusciti a regolare per tenere acceso l’impianto di riscaldamento in funzionamento continuo. Nonostante tutte le valvole manuali dei collettori regolate al minimo il calore è troppo. La temperatura è sempre stata troppo alta e dopo qualche ora dall’accensione sono costretto a spegnere manualmente dalla caldaia tutti i giorni per tutta la stagione invernale. Anche la regolazione al minimo della scala graduata presente sulla caldaia (perchè sul display c’è una scala con dei valori numerici da -5 a +5) non serve a nulla. Ho un centro assistenza unico ma ogni volta mi mandano un tecnico diverso che non sa’ cosa hanno fatto e detto i tecnici le volte precedenti; e ogni volta è una storia nuova e devo rispiegare tutte le vicissitudini dell’impianto. La caldaia comincia ad avere problemi e alla fine di questa stagione è andata più volte in blocco. L’ultimo tecnico ha detto che non regge più i parametri alti che sono impostati e ha dovuto abbassarli per evitare che vada in blocco (ma come ?? dopo anni che chiedo di farla lavorare a temperature più basse perchè ho la temperatura nell’impianto radiante troppo alta??). Caldaia che, inoltre, ha già subito nel corso dei 10 anni di vita ben 2 sostituzioni della centralina elettronica.
      . Non ho assistenza sull’impianto fotovoltaico in quanto ho rotto i rapporti con la ditta installatrice; tra l’altro l’impianto si avvicina ai 10 anni e a quanto ricordo a questa età occorre valutare un’intervento sull’inverter.

      Dubbi:
      . Ormai mi sono arreso all’evidenza che quella caldaia, non sò per quale motivo, non è compatibile con l’impianto di casa mia.
      . La mia sensazione è che la casa e gli impianti siano stati fatti bene singolarmente ma non interagiscono tra loro. Il guaio è che ogni impianto è stato fatto da un professionista diverso. In particolare la caldaia non è mai riuscita a far lavorare bene e a sfruttare l’impianto a pavimento, l’accumulo e il solare termico nel loro insieme. Credo manchi un sistema in grado di far quadrare il cerchio.
      . Il solare termico in estate mi scalda i 500 lt. di acqua dell’accumulo a 55/60° anche se quell’acqua calda in estate non la uso. In inverno, invece, ho il dubbio che contribuisca ben poco.
      . Perchè non sfruttare al massimo l’energia elettrica autoprodotta dal fotovoltaico?
      . L’idraulico che ha costruito l’impianto (tubazioni – pannelli radianti sanitari ecc..) è andato in pensione e non è più disponibile.
      . La ditta che ha installato il solare termico ha chiuso dopo qualche hanno dall’installazione.
      . Con la ditta che ha fornito il fotovoltaico sono finito per vie legali (evito di dilungarmi a spiegarne i motivi).

      Cosa vorrei:
      . Liberarmi della caldaia
      . Liberarmi totalmente dal vincolo del GPL
      . Azzerare i costi energetici dell’abitazione.
      . Avere anche il raffrescamento estivo.
      . Un dispositivo economico ed ecologico in grado di fornire e gestire il riscaldamento/raffreddamento che lavori bene con i pannelli radianti a pavimento, che sfrutti al meglio l’accumulo di 500lt e l’integrazione con il solare termico; che sia dimensionato bene per consumare poco; che sia affidabile e di lunga durata; che venga acceso all’ inizio della stagione invernale e che venga spento a fine stagione; che mantenga la temperatura in casa gradevolmente costante tutto il giorno e, qualora fosse necessario, mi dia la possibilità di intervenire anche direttamente per la regolazione; la caldaia attuale con i suoi parametri, le sue curve “inteligenti” , le sonde esterne e quant’altro alla fine non mi ha mai consentito di effettuare una regolazione accettabile; l’unica possibilità quando la temperatura di casa sale troppo è quella di spegnere.
      . Un referente unico di zona che segua e conosca i miei impianti (termico, idraulico, solare), che sia in grado di fare un’accurata valutazione iniziale prima dell’installazione della centrale termica, che mi segua fino alla messa a punto e che si occupi della manutenzione e dell’assistenza, che sappia darmi i consigli giusti. Non voglio più i “proviamo” “secondo me” “io avrei fatto” “io più di così non posso fare”; ho bisogno di qualcuno che mi dica “fai così perchè in questo modo l’impianto funzionerà bene” e che mi dia una garanzia sul risultato.
      . vorrei intervenire entro la prossima stagione invernale perchè ho la sensazione che a breve la caldaia mi lascerà a piedi e se ciò accadesse in inverno, per necessità, non potrei fare altro che sostituirla in urgenza senza poter fare valutazioni ponderate, rimanendo legato ancora per anni al GPL.

      Cosa sono disposto a fare:
      . Installare una termopompa professionale che faccia sia riscaldamento che raffrescamento.
      . Valutare, se necessario, un’eventuale integrazione del fotovoltaico per arrivare all’autonomia energetica.
      . Quello che è necessario per liberarmi dai problemi descritti sopra.

      Ringraziando anticipatamente per l’attenzione porgo cordiali saluti.

      • Franzoni Alessandro

        Ciao possiamo adempiere a tutte le tue richieste, per favore compila il modulo che trovi a questa pagina: https://www.formicafurba.com/contatti/

        • Pescina Pasquale

          Buongiorno, volevo un vostro parere tecnico riguardo un impianto freddo caldo canalizzato che dovrei realizzare. Premesso che non posso istallare un fotovoltaico , il cliente mi chiede di voler sfruttare la caldaia ovviamente a condensazione da istallare per il caldo canalizzato e per i termosifoni nei wc , e per il freddo vuole istallare un chiller , lei cosa ne pensa ? E un buon impianto?

    • Fabrizio

      Buongiorno, vorrei un consiglio: devo ristrutturare una villetta degli anni 60. Al posto dei caoloriferi metteremo un riscaldamento a pavimento. Ora, la mia idea iniziale era di eliminare del tutto il gas, dopodiché le varie imprese che si sono avvicendate per i preventivi ci hanno consigliato il sistema ibrido con la solita storia che sotto certe temperature la sola pompa di calore non ce la fa.
      Quindi vorrei chiederle quale potrebbe essere la soluzione ideale per noi, considerando che, per ora, non c’è nessuno impianto fotovoltaico installato.

      Grazie

      • Fabio Franzoni

        Ciao Fabrizio, semplicemente si può fare tutto con la sola pompa di calore, a patto che ci sia un azienda specializzata a realizzare l’impianto e che ti vengano garantiti consumi stagionali, gradi ambiente in inverno sino a -15 e acqua calda illimitata, se ti interessa avere un servizio del genere, non temere se non hai fotovoltaico, perchè comunque i risparmi sono certi(anche se leggermente minori in assenza del fotovoltaico) in rapporto a sistemi a gas e pellet.

        lasciaci i tuoi riferimenti qui e facciamo una chiacchierata https://www.formicafurba.com/contatti/

    • giovanni

      ciao alessandro,
      abito in provincia di Viterbo, ho un’impianto di riscaldamento a pavimento su una casa di 3 livelli (200 mq totali) nel 2007 ma senza cappotto esterno, infissi buoni. Al momento l’impianto è alimentato a gpl con caldaia ariston evo a condensazione.
      E’ mia intenzione istallare una pompa di calore alimentata con l’ausilio di un fotovoltaico da 6kw. La mie domande sono:
      1) sono sufficienti 6 kw per il fabbisogno di una pompa necessaria a tale impianto e il resto degli elettrodomestici?
      2) devo mettere un puffer d’accumulo?
      Mi scuso per i termini forse non giusti e spero di essermi espresso in maniera comprensibile.
      Grazie.

      • Fabio Franzoni

        Ciao Giovanni, 6kw di fotovoltaico sono la base per coprire in modo considerevole i consumi totali, ovviamente se potessi fare un 9kw sarebbe il top, avresti il pareggio totale annuo.
        Se usi sistemi professionali il puffer è indispensabile per far lavorare bene la pompa di calore.

        in provincia di roma precisamente ad ariccia Abbiamo un sistema no gas realizzato che puoi andare a vedere, se ti dovesse interessare lasciaci i tuoi contatti qui, faremo prima una chiacchierata su prezzi e tipologia e poi ti metteremo a disposizione tutta la nostra esperienza e impianti realizzati da toccare con mano.

        https://www.formicafurba.com/contatti/

    • Marco Danti

      Risiedo a Bracciano (RM) in una villetta anni 50 ristrutturata nel ’95 ed ampliata con un sottotetto abitabile.
      L’impianto di riscaldamento è con termosifoni in ghisa e caldaia Vaillant a metano, una ad ogni piano.
      Per ridurre i consumi del gas, ho recentemente fatto installare al piano superiore (80 m2) un Daikin split a pdc da circa 7 kw.
      Per abbattere le spese sia di elettricità oltre che di gas, ho deciso di far montare un impianto ftv (ottimizzato e con accumulo) adeguato a sostenere anche una pdc al pianoterra (160 m2).
      Potreste suggerirmi la potenza che dovrebbe avere l’impianto ftv?
      La mia soluzione vi sembra corretta?

      • Fabio Franzoni

        Ciao Marco, ovviamente gli split potranno integrare molto bene il riscaldamento nelle mezze stagioni e visto che ti trovi in centro italia anche qualcosa di piu, il raffrescamento pratricamente con fotovoltaico e batteria sarà gratuito al 100%, metti tranquillamente un 6kw di fotovoltaico, in abbinamento a sola edge e batteria 10kw lg chem, è un impinato che con 20.000€ iva compresa potrai avere chiavi in mano e ti permetterà di essere su un ottimo livello di autosufficienza andando ad abbassare tantissimo i consumo di gas per riscaldamento.

    • Orest

      Buongiorno, sono in procinto di ristrutturare la casa e prima di avere letto il vostro articolo sul sistema ibrido ero quasi deciso di adottarlo adesso non so?!?! sono molto indeciso, speravo in un comfort migliore con riscaldamento/raffreddamento a pavimento.
      Quindi passo alla domanda: si può installare la vostra soluzione caldo/freddo con panelli radianti a pavimento (che sono intenzionato a mettere a prescindere) in un appartamento di 140mq circa ma con un giardino privato a fianco alla palazzina. Mi fa impazzire l’idea di rendermi autonomo o quasi, zona Lodi (Lombardia). Grazie comunque

    • Winston

      Buon pomeriggio, scrivo dalla Sicilia.
      Ci stiamo accingendo ad una ristrutturazione completa del nostro appartamento sito in un palazzo antico con mura molto spesse di circa 130 mq. Metteremo infissi in alluminio in tutta la casa con vetri termici. Metteremo riscaldamento al pavimento. Ci hanno consigliato caldamente (per rimanere in tema!) di montare una caldaia ibrida DAIKIN HPU HYBRID ROTEX con fancoil da usare per il raffreddamento. Premetto che non abbiamo in programma in questo periodo di mettere pannelli fotovoltaici. Il nostro dubbio è il seguente: poiché in Sicilia le temperature sono piuttosto alte in qualunque stagione ed in inverno difficilmente le temperature scendono sotto i 7 gradi, principalmente la caldaia ibrida lavorerebbe in modalita “pompa di calore” e quindi usando l’energia elettrica. In questo caso avremmo risparmi?
      Spero di esser stato esaustivo. Grazie in anticipo!

    • Mauro M

      Buongiorno Fabio.
      Approfitto della possibilità di contattarti per chiedere un aiuto nella scelta di sostituzione della vecchia caldaia per produzione di ACS e Riscaldamento tramite calorifero .
      Il tecnico contattato mi ha proposto un sistema integrato composto da Sistema ibrido Caldaia a Condensazione abbinata a Pompa di calore ( ( Ariston Hibrid ) al quale consiglia la scelta tra Impianto Termodinamico ( Piastra di captazione + Polmone di accumulo integrati alla caldaia ) o Polmone di accumulo direttamente inserito in caldaia ( + 1700 € rispetto al preventivato per la fornitura della caldaia priva di produzione di ACS ). A queste soluzioni propone l’abbinamento del Fotovoltaico ( Sunpower Maxeon n3 ) integrato con sistema di accumulo ( Sonnen 5,5 KW/h ) al e sostituzione impianti di climatizzazione con apparechiature più efficient ( in sostituzione di Fujitsu di 8 anni propone Hoccaido ).
      Visto l’inero ammontare del preventivo mi chiedevo se non esistano soluzioni migliori tipo pompa di calore professionale per produzione di riscaldamento e raffrescamento tipo qualche modello Climaveneta adatto ad uso residenziale ( … apartamento di 140 m3 ) magari integrato con fotovoltaico.
      Restando in attesa di gradita risposta, ringrazio e saluto
      MauroM

    • Giampaolo

      Buongiorno,
      sto costruendo una villetta a Bardolino (VR), 60 mq al piano terra e 100 mq in seminterrato.
      Il mio ingegnere mi ha proposto di realizzare un sistema ibrido Daikin (unità esterna + caldaia a gas + pannelli solari + fotovoltaico da 5 kw, con riscaldamento a pavimento e aria condizionata canalizzata).
      Cosa ne pensa?
      La ringrazio
      Giampaolo

      • Fabio Franzoni

        Ciao Gianpaolo, penso che nella tua zona climatica (che conosco bene) puoi fare tranquillamente un sistema no gas, senza spendere cifre folli…ho scritto le motivazioni in questo articolo che anche presente nel mio libro, dove svelo informazioni strategiche per non farsi fregare dagli operatori di settore retrogradi e ottusi.

        https://www.formicafurba.com/il-sistema-ibrido-e-una-trovata-commerciale/

        fabio

        • Giampaolo

          grazie!

    • Luca D

      Buongiorno,
      sto acquistando un appartamento in costruzione in classe A che sarà dotato di pannelli fotovoltaici, pannelli solari, pompa di calore, riscaldamento a pavimento, totalmente no gas. La pompa di calore potrà essere utilizzata anche per il raffreddamento durante l’estate con split interni.
      Il costruttore mi ha parlato di impiantistica “innovativa” e addirittura non sa bene come funzionerà nel complesso, non ha capito bene cosa le ha detto il termotecnico a cui si affida.
      Inoltre il costruttore mi ha detto che l’appartamento sarà dotato di una “caldaia” interna (così l’ha chiamata) che si andrà ad integrare alla pompa di calore e che ovviamente non è la classica caldaia a gas essendo il gas assente.
      Sarebbe in grado di dirmi a cosa serve questa “caldaia interna” e come dovrebbe funzionare tutto il sistema nel suo complesso??
      Ho intenzione di installare 4 split interni (cucina, sala, 2 camere), la pompa di calore sarà sufficiente?
      Grazie.

    • DAVIDE

      Buongiorno Fabio, vivo in un appartamento di 120 mq disposto su 2 piani in Piemonte zona pedemontana 750 m slm. Ho calcolato il volume dell’appartamento in 285 mc (il piano sopra è mansardato) ed un fabbisogno di 12,7 KW per riscardare (il condominio ha una coibentazione di schifo). L’impianto originale è formato da caldaia GPL (il metano non arriva) e radiatori in alluminio. Siccome il condominio ha stipulato un contratto scellerato con il fornitore di GPL e bombolone (paghiamo oltre 6 eur a mc ) che mi comportava un costo di 800 euro/mese per per 8 mesi l’anno ho comprato 2 stufe a pellet ed ho disattivato i radiatori. Adesso dopo 4 anni son stufo di pulire 2 stufe quasi tutti i giorni e vorrei cambiare ….. se monto una termopompa professionale cosa spendo e che costi di gestione avrò? Mi dia un consiglio, grazie Davide

      • Fabio Franzoni

        Ciao Davide, al netto delle detrazioni fiscali(che ti restituiranno parte dell’investimento in 10 anni) installando un sistema termopompa professionale in abbinamento ad un fotovoltaico da 6kw, il costo vivo da ammortizzare con il risparmio in bolletta è di circa 15.000€, all’anno non spenderai più di 1000€ di corrente per avere 21 gradi in casa e acqua calda illimitata.

        rimane da capire se staccarti dall’impianto condominiale è un operazione semplice, e se abbiamo spazi interni per alloggiare gli accumuli e spazio esterno per la termopompa.

        Inoltre, sò che non è semplice, ma se riuscissi a far ragionare anche gli altri condomini a prendere in considerazione un intervento globale sul condominio a vantaggio di tutti, i costi di realizzazione procapite si dimezzerebbero rispetto a quello che ti ho comunicato.

        chiaramente serve avere maggiori dettagli, come ad esempio numero di appartamenti, superficie globale riscaldata, tipo di caldaia esistente ecc….oltre che un sopralluogo dettagliato per redigere una proposta economica e di risparmio garantito.

    • francesco

      Buonasera,
      ho appena terminato un incontro con personale di nota azienda nel padovano; mi è stato proposto proprio il sistema SDS al quale si accenna sopra nell’interessantissimo articolo. Ora, non sono certissimo che caldaia a doppia condensazione e termopompa di calore siano esattamente le stesse descritte sopra, ma il dubbio c’è. Il sistema ibrido comunque nel complesso non mi ha convinto quindi non lo farò. Ho una domanda però: quando scrivi “termopompa professionale no gas ad alta temperatura” che cosa intendi esattamente? posso contattarti in privato per maggiori dettagli? Grazie mille e complimenti per il sito ed il vostro knowhow

      • Fabio Franzoni

        Ciao Francesco, ti confermo che il sistema è quello che ho descritto, e l’azienda è sicuramente quella, hanno sede a padova e il nome comincia con risparmio en….si ok per un contatto diretto, una chiacchierata la mettiamo a disposizione a tutti, se possiamo essere di aiuto lo facciamo volentieri.

        lascia i tuoi dati nel modulo e verrai richiamato in tempi brevissimi.

        https://www.formicafurba.com/contatti/

    • valentino

      Buongiorno, interessante l’argomento dal momento che ho chiesto ad un paio di fornitori di materiale idraulico e non sapevano nulla degli impianti misti. la mia situazione è risolta per metà. casa su due piani al piano terra non serve il clima al piano superiore si. in questo momento ho una caldaia a condensazione e termosifoni normali a lamelle eredità di un impianto vecchio. per il momento risolvo con termostato h24 acceso su temperature basse con l’acqua anche rei termosifoni a temperatura bassa . il problema è il raffrescamento . meglio un paio di split per ogni camera al piano sopra con inverter per le mezze stagioni ( ho anche un caminetto a legna che scalda sopra e sotto ) e festa finita? oppure esiste in commercio un fancoil da installare al posto del termosifone normale che utilizza l’acqua calda da caldaia in inverno che posso usare in forma radiante e con una ventola. e in estate utilizzo il medesimo ventil che ha un suo circuito con batteria esterna ( anche una per ogni ventil ) per fare freddo??
      grazie mille

    • Davide

      Buongiorno,
      ho appena installato un sistema fotovoltaico di 6kw…

      Mi hanno suggerito l’investimento di una caldaia ibrida da 7000 euro e leggo qua che non ne vale la pena, io avevo controproposto di installare 2 climatizzatori ( un dual split e un mono split )..
      per valutare una termopompa professionale no gas ad alta temperatura, mi sapete dire i produttori? i costi e se rientra nel conto termico e di quando? non vorrei aspettare 10 anni per la detrazione..

      grazie a tutti

    • Daniela Sciuto

      Salve, io ho un appartamento che devo ristrutturare al terzo piano di un minicondominio di circa 150mq a Quartu Sant’Elena CA, vicino al mare. Attualmente ho un impianto a pompa di calore che vorrei sostituire con impianto più efficiente con ausilio di fotovoltaico. Dato che devo anche controsoffittare cosa mi consigliate come impianto inverno/estate, canalizzazione o fan coil? Qual’e’ il piu’costoso in termini di costi e consumi? Io sono completamente a digiuna dell’argomento e ho paura di prendere fregature. Grazie.

    • PAOLO ACARDI

      Salve sono Paolo di genova . mI PERMETTO DI CHIEDERLE UN CONSIGLIO.
      (entroterra temp invernale minima 0, -3 a volte) casa indipendente mq 160 con cappotto da 10 cm. parte vecchia 90 mq sistema a termosifoni in alluminio, parte nuova 70 mq vorrei mettere risc pavimento.
      Esigenze: avere in casa 23 gradi d’inverno e funzionamento contestuale di 2 doccie..
      il dilemma è se mettere una caldaia a condensazione oppure un sistema ibrido (il fotovoltaico lo escluderei per evitare costi importanti.. che mi pare che si aggirino 20000-30000).
      per il sistema ibrido ho al vaglio 3 proposte:
      Una D….n hibrid H (caldaia istantanea da 28 kw + pompa cal da 4 kw )nel quale mi pare di aver capito che lo scambiatore di calore sia sulla pompa di calore, PREZZO TOT € 3400 +IVA , e in abbinamento ad un solare termico con accumulo SOLARIS KIT 2xV21/300 Sopra T Rosso PREZZO € 3100+IVA ( conto termico recupererei €1200+€1174 CIRCA)
      Una D….n hibrid R (caldaia istantanea da 33 kw + pompa cal da 5 kw)nel quale mi pare di aver capito che lo scambiatore di calore sia in adiacenza alla caldaia PREZZO TOT € 4500 +IVA, e in abbinamento ad un solare termico con accumulo SOLARIS KIT 2xV21/300 Sopra T Rosso PREZZO € 3100+IVA ( conto termico recupererei €1330+€1174 CIRCA)
      Una I…..S MAGIC COMBO 5 (caldaia istantanea da 28 KW+ pompa cal da 5 KW)nel quale mi pare di aver capito che lo scambiatore di calore sia in adiacenza alla caldaia PREZZO € 3300 +IVA CIRCA, e in abbinamento ad un solare termico INOX SOL 300 V2 € 3000+IVA ( conto termico recupererei €1330+€1174 CIRCA)

      (d’estate potrebbe essere utile un condizionatore magari anche solo che x deumidificare)

      che consiglio mi dà?

    • Adriana

      Buongiorno,

      Ho letto tanti articoli su internet e anche sul vostro sito ma ancora non sono sicura che sistema per il riscaldamento scielgliere.
      Ho un appartamento in un condominio di 130 mq, zona climatica D (Sardegna), con termosifoni. In cucina un camino apperto. Vorrei sostituire le finestre e fare un riscaldamento nuovo. Forse potrei installare in futuro i panelli fotovoltaici sul tetto. Ho due bambini piccoli, quindi non credo che potrei gestire una stufa a pellet o legna (almeno se non dovrei caricarla solo una volta al giorno e non fare tanta manutenzione, cosa che credo non è possibile). Potete darmi un consiglio, per favore. Siete attivi anche in Sardegna? Sulla mappa la Sardegna non è coperta … Grazie!

    • Adriana

      Mi sono dimenticata di chiedervi quali incentivi potrei avere. Ho letto, che adesso esiste anche la possibilità di avere un incentivo direttamente dalla fattura (o conto termico?). Grazie di nuovo per la Vostra gentile risposta.

    • FABIO

      Ciao, sto ristrutturando cassa in calabria CZ di circa 150mq e mi è stato proposto un sistema caldo/freddo con pompa di calore CARRIER inverter da 15kw nominali e CALDAIA VAILLANT a condensazione da 24kw e relativi fan coil, premesso che la zona e servita da metano, mi conviene questo sistema(sfruttando il conto termico per la pompa di calore) o una buona caldaia a condensazione sfruttando il metano e un piccolo chiller per il raffrescamento?
      Optando per il sistema a pompa di calare caldo/freddo può essere un investimento se si pensa ad un impianto fotovoltaico o i costi sono contenuti anche con la fornitura enel?
      Mi hanno parlato anche del sistema chaffoteaux
      Anticipatamente ringranzio
      saluti

    • Leonardo Masella

      Sono un consulente tecnico-commerciale di energie rinnovabili, in particolare di fotovoltaico e pompe di calore, per ridurre la spesa elettrica e per ridurre o eliminare del tutto la spesa per il gas.
      Ho trovato questo articolo molto interessante, soprattutto perchè propone alcune soluzioni per eliminare del tutto la bolletta del gas negli appartamenti con termosifoni, che sono la stragrande maggioranza degli appartamenti.
      Ho alcune domande:
      1) Cosa è “una termopompa professionale” ? di che marche e di che potenza ne esistono ? quanta superficie riscaldano ? quanto costano ? chi le installa ? quanta elettricità consumano ? se volessi proporre ai miei clienti questa soluzione a chi posso rivolgermi ?
      2) Esistono altri sistemi per scaldare senza gas ? per esempio pannelli radianti ? e i pannelli a infrarossi ?
      Grazie, Leonardo Masella.

    • Andrea

      buongiorno Fabio,
      io e la mia compagna stiamo per acquistare casa (nuova costruzione-classe A), provincia di TV. ad ora possiamo ancora scegliere la tipologia d’impianto.

      L’impresario ci consiglia un’impianto ibrido, pompa + fotovoltaico, segue il suo preventivo:

      – generatore di calore ibrido con pompa di calore e caldaia a condensazione immergas, unità esterna e interna. bollitore, vasi espansione, tubazione centrale termica, valvole, canne fumarie, circolatore. € 9633,00

      -impianto fotovoltaico 3,3kw, è quotato insieme all’impianto elettrico, n. punti presi ecc quindi non riesco a scorporartelo.

      chiedo una tua opinione…
      consiglieresti termopompa+fotovoltaico (magari da 6kw)?

    • Davide

      Salve.
      Area geografica: Campania
      Abitazione: autonoma
      Impianto: caldaia condensazione gpl
      con termosifoni alluminio
      La casa possiede cappotto termico,la temperatura interna non scende mai sotto i 18 gradi,la esigenza di riscaldamento è di circa 2 ore giornaliere nel mese di dicembre e sale a 4 ore a gennaio e febbraio se fa particolarmente freddo.(ottobre e novembre non serve niente)
      Situazione caldo: seria a giugno e settembre, insopportabile a luglio e agosto,a causa violenta esposizione al sole. Non credevo davvero di dover tenere il caldo e non il freddo,non ho avuto possibilità di essere consigliato perché da queste parti tecnici, installatori e rivenditori sono all’età della pietra come conoscenza oppure in malafede.Vorrei capire la soluzione x un comfort abitativo ideale nella mia situazione unitamente alla volontà di aderire alla idea zero gas.
      Grazie.

    • Luciano

      Buongiorno,
      Mi hanno appena installato un Sistema ibrido gas/pompa di calore per un sistema di riscaldamento a pavimento.
      lo sto utilizzando da 4 giorni e già ho mille dubbi.
      1) già sono tre volte che mi da un errore dovuto all’abbassamento della pressione.
      Mi hanno detto che può esserci dell’aria nell’impianto a pavimento visto che è nuovo.
      2)Ieri andava a gas tutto il giorno e l’acqua del riscaldamento arrivava a 41 gradi e con un paio di giorni la casa è arrivata a 20 gradi
      Oggi invece andava con la pompa e l’acqua mi saliva più di 30 gradi e naturalmente la casa faceva fatica a scaldarsi.

      Ma 30 gradi non è poco per l’acqua adibita al riscaldamento?

      Inoltre Mi chiarite cosa fa decidere se andare a gas o con la pompa di calore ?

      Grazie in anticipo

    • Paolo

      salve
      sto ristrutturando casa e sostituendo l’impianto termico esistente con uno a pavimento, alimentato da caldaia a condensazione. Come hai scritto sopra avevo pensato ad un trial split per i mesi estivi e solo caldaia per i mesi invernali.
      la mia domanda è questa: abbinando dei pannelli solari che fanno fare un piccolo salto termico all’acqua che va in caldaia per alimentare l’impianto a pavimento si ottiene un buon risparmio? la vedi positiva come soluzione?
      grazie anticipatamente

      • Fabio Franzoni

        no utilizzare il solare termico per integrare il riscaldamento a pavimento è una pessima idea, l’investimento economico per fare ciò non si ripaga neanche in 15 anni con l’apporto gratuito termico ricevuto da questa soluzione. forse in zone come messina e ragusa potresti ottenere benefici ma poi incapperesti in surriscaldamenti estivi troppo pericolosi.

    • Roberto Pacioselli

      buongiorno signori Franzoni.

      non sono totalmente d’accordo sulle pompe di calore e caldaia gas.

      Se ben consigliate su impianto adeguato con molti elementi d’alluminio per poterli

      sfruttate con temperature di 40 in mandata 35 in ritorno le posso garantire che

      anche con solo pompa di calore funzionano.

      la caldaia serve in certe situazioni e per fare acs .

      ho effettuato impianti con accumulo la pompa di calore per quattro persone sta quasi sempre a produrre acs .

      su una villetta abbiamo risolto il problema facendo fare ad una carrier da 4 kw di potenza acqua calda e l apompa di calore principale per riscaldare casa con i radiatori in quel caso c’era gpl per questo non era adatta mettere una caldai e soprattuto perchè c’era un pannello solare sull’accumulo acs

      • Fabio Franzoni

        Grazie mi fa piacere che ci siamo anche esperienze positive(poche) dalla mia esperienza e dalle lamentele che leggo nei commenti e nei vari blog la situazione con quelle apparecchiature non è affatto rosea. Purtroppo i risultati catastrofici arriveranno dopo i primi anni di funzionamento, dove l’inadeguatezza dei componenti e la mancanza di professionalità e onestà dei centri assistenza creerà il vero danno.

    • piero simonelli

      ho acquistato un appartamento in condominio degli anni 70 e lo devo ristrutturare e gradirei molto un parere sulla soluzione per il riscaldamento e raffrescamento

      Premetto che vivo al centro Italia e l’appartamento è di 130 mq circa. Il condominio non ha intenzioni di realizzare il cappotto pertanto provvedo solo a cambiare gli infissi (erano molto vecchi) con quelli a taglio termico.
      Ho pensato di realizzare un pavimento radiante a basso spessore (inferiore a cm 3 da posizionare sopra al pavimento in marmo esistente).

      Cercavo una caldaia a condensazione che facesse anche il raffrescamento ma ho visto che un pacchetto completo esiste ma sono tutti impianti combinati (caldaia e pompe di calore abbinate da un impiantista)

      quindi si deve optare per un impianto “ibrido”… non perché mi piace ma credo non ci sia soluzione
      che tipo di caldaia a condensazione va istallate per l’ impianto a pavimento a basso spessore del tipo (Kilma Futura)

      Per il raffrescamento che tipo di pompa di calore ci vuole (non avendo spazio per l’ istallazione sul balcone posso solo istallare “Trial Split Inverter”.

      Quale pompa di calore suggerirebbe di acquistare in futuro, considerando che il riscaldamento a pavimento è garantito da una caldaia a metano e arriverà un “bella” bolletta e pertanto non vorrei sorprese per quella dell’ energia elettrica

      Le sarei immensamente grato per una sua risposta.

    • Luca M. Cini

      Salve. Vorrei chiederle qual è, secondo lei, la soluzione migliore per un’abitazione con le seguenti caratteristiche.
      Trattasi di appartamento al piano terra in palazzina di proprietà di famiglia (due piani + mansarda che non sono interessati dal mio impianto), attualmente servito da una caldaia Riello Twincli Big alimentata a gas, con motore esterno per il condizionatore estivo (che funziona elettricamente) e 4 ventilconvettori all’interno che producono aria calda d’inverno e fresca d’estate. All’interno vi sono anche alcuni radiatori tradizionali.
      L’impianto ha 22 anni e ne sto valutando la sostituzione. Mi hanno proposto un sistema gas-elettrico Viessmann e uno solo elettrico di una marca tedesca della quale mi sfugge il nome. Entrambi avrebbero un bollitore esterno da 130 litri ed entrambi permetterebbero l’utilizzazione dei radiatori e dei fan coil interni.
      Potrebbe darmi il suo parere? Grazie.

    • Cesare Branda

      Dovendo sostituire una caldaia da 25 Kw e non potendo installare un sistema di riscaldamento a pompa di calore, vivendo in un condominio, vale la pena installare una sistema ibrido (caldaia murale a gas, con produzione istantanea di acqua calda) + pompa di calore o conviene installare una semplice caldaia a condensazione? Teniamo conto anche dei futuri incentivi (si spera 110%). Grazie per la risposta

    • Moreno

      Buongiorno sono Moreno, non sono pratico di forum o siti quindi se puoi ti chiedo la cortesia di rispondermi via mail a7ant8@hotmail.it
      Con il 110% se rientro vorrei fare il cappotto e pannelli fotovoltaici, ho i termosifoni, cosa potrei abbinarci che rientri nell’ incentivo per risparmiare gas? Grazie mille

    • Francesca

      Salve, volevo sapere se nel caso che descriverò appena sotto il sistema ibrido è conveniente?
      Impianto centralizzato per un complesso residenziale in costruzione in Lombardia costituito da pompa di calore aria-acqua e generatore di calore a condensazione con in più un fotovoltaico di potenza pari a 8,4kWp, negli appartamenti vorrebbero installare dei ventilconvettori.
      Possibile che oggi non convenga realizzare per case nuove degli impianti a zero gas anche se siamo in una regione d’Italia in cui fa molto freddo?
      Visto che l’impianto è centralizzato potrebbero sorgere dei problemi relativi ai terzi che dovrebbero prendere in carico la regolazione dell’impianto per garantirne un funzionamento conveniente in base ai vari fattori ambientali, prezzo dell’energia, etc.?

      Siamo quasi tentati di lasciar perdere questo nuovo immobile e dirigerci verso l’acquisto di uno vecchio da ristrutturare sfruttando gli incentivi, ma con un impianto ad energia solo elettrica e fotovoltaico.

    • LUIGI DI GIOVANNI

      Buonasera, vorrei sapere quanti le consuma una termopompo ( se può creare problemi don le abitazioni che hanno 3kw) ed inoltre se le caldaie ibride di oggi (Vismann o Daijin) sono state migliorate e se possono essere fattibili per sostituire una caldaia tradizionale.

      Grazie.
      Luigi.

    • Stefano

      Volevo chiedere un parere :
      Dunque è meglio una pompa di calore full electric abbinata ad un fotovoltaico di ultima generazione, magari tenendo in casa anche una caldaietta a condensazione, piuttosto che una pompa di calore ibrida, confermi? Grazie

    • A. Vianello

      Buongiorno.

      La potenza termica prodotta dalle pompe di calore diminuisce molto
      quando la temperatura scende sotto -5 °C, diventa quasi metà a -20 °C,
      proprio quando serve più potenza: sembra inevitabile disporre di un
      altro generatore di calore. Come pensate si risolva questo problema?

      Ringrazio anticipatamente per una cortese risposta.

      • Franzoni Alessandro

        Scusi in quale regione d’Italia vive per avere temperature costanti a -20? se sono situazioni temporanee e di picco, non c’è nessun problema… non è un problema il cop basso per brevi e sporadici periodi… è tutto il resto che che conta.

        • A. Vianello

          Qui nel Veneto molti anni fa abbiamo avuto -20 °C per dieci
          giorni, con punte inferiori. Il problema non è il cop basso
          che è inevitabile, ma la potenza ridotta rispetto a quella
          nominale. Bisogna prevedere delle stufe elettriche o a legna?
          Grazie.

    • Stefania

      Buongiorno, fareste anche condomini? Io abito in un supercondominio 8 piani per circa 6 scale. Devono mettere a norma le canne fumarie e sostituire la caldaia che dicono essere mal funzionante, così hanno deciso di proporci due soluzioni. La prima riqualificare le canne fumarie (inserire all’interno delle stesse nuove canne fumarie) e sostituire la caldaia, la seconda: togliere gli scaldabagni installando un impianto ibrido per riscaldamento e acqua calda sanitaria (mail amministrazione: SOSTITUIRE LA CALDAIA CON SISTEMA IBRIDO: CALDAIA A CONDENSAZIONE + POMPA DI CALORE + ACQUA CALDA CENTRALIZZATA) per sfruttare il superbonus. Quale altra soluzione posso proporre all’amministrazione? Grazie.

      • Franzoni Alessandro

        No, non prendiamo in considerazione condomini.

        • RENATO

          Salve, in abitazione con cappotto termico, infissi con taglio termico e fotovoltaico da 3 kW senza accumulo, per riscaldamento con radiatori in alluminio ed acs può essere eliminato il gas sostituendo la caldaia con pompa di calore daikin ad alta temperatura? Cosa ne pensate di questo prodotto?
          Grazie

          • Franzoni Alessandro

            Come puoi immaginare è difficile per noi ricavare del tempo da dedicare a dare risposte esaustive a tutti i commenti e messaggi che riceviamo, per forza di cose riusciamo a dedicarci alla divulgazione e ai consigli gratuiti solo nei ritagli di tempo, sottraendoli alla nostra vita privata. Per questo stiamo testando delle consulenza per chi come te ha bisogno di informazioni tecniche particolareggiate, la puoi prenotare qui:

            https://calendly.com/formicafurba/consulenza

    • Gianni

      scrivo da Imola, in provincia di Bologna, abito in una porzione di casa alla periferia della città, in aperta campagna, un tempo adibita a stalla e trasformata in seguito in tre appartamenti cielo / terra contigui. La proprietà è sita su un lato del fabbricato, esposta quindi su tre lati, orientati rispettivamente a NO, NE, SE, provvista di cappotto installato nel 2007, con infissi in legno dello stesso periodo dotati di doppio vetro camera e guarnizioni, oltre agli scuri in legno anch’essi. La superficie dell’appartamento, disposto appunto su due piani, ammonta a 160 mq complessivi. Il soggiorno ha un’altezza di 6 m. Il riscaldamento, di tipo tradizionale con elementi radianti a parete, è assicurato da una caldaia a gas, che produce anche l’acqua calda sanitaria, posta al primo piano dell’abitazione. Volendo usufruire della possibilità di accedere al 110% si pensava di procedere all’aggiornamento dell’impianto tecnologico, considerando che è da tempo che si pensa di installare un impianto fotovoltaico sul tetto oltre ad un sistema idoneo a raffrescare gli ambienti nella stagione estiva. Il termotecnico che abbiamo consultato ci ha proposto una soluzione ibrida della Daikin / Rotex in combinazione con accumulo per l’acqua calda sanitaria e il fotovoltaico. Potremmo essere anche interessati a sostituire il cappotto esterno, almeno sul lato NE che sembra alquanto logoro e ricoperto in parte di muffe. Consultando il vostro sito, mi sembra di aver capito che il sistema ibrido non sia la soluzione ideale, sono anche rimasto incuriosito dal vostro incipit sull’eliminazione del gas metano. Sono poi completamente ignorante sulle Termopompe Professionali Europee. Nel soggiorno posso altresì contare sull’apporto di una stufa a legna Venus HT 850 di M-Design. Potreste erudirmi sulle vostre tecnologie? Quale soluzione ritenete opportuna per la mia casistica? A chi posso rivolgermi per redigere una bozza di progetto al fine di elaborare un preventivo consono alla soluzione? Grazie per l’attenzione

      • Franzoni Alessandro

        Come puoi immaginare è difficile per noi ricavare del tempo da dedicare a dare risposte esaustive a tutti i commenti e messaggi che riceviamo, per forza di cose riusciamo a dedicarci alla divulgazione e ai consigli gratuiti solo nei ritagli di tempo. Per questo abbiamo messo a disposizione delle consulenza per chi come te ha bisogno di informazioni tecniche particolareggiate, la puoi prenotare qui:

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    • Giacomo Cillari

      Rispetto alla soluzione 1, se si hanno dei caloriferi/radiatori in casa ha lo stesso senso installare una caldaia a condensazione (genericamente a bassa temperatura)? Non c’è modo di abbinare una pdc per uso estivo a espansione diretta (con unità interne a split per il raffrescamento) a una caldaia a condensazione di tipo ibrido che sfrutti anche la pdc per la fase di riscaldamento invernale (così da arrivare a temperature più alte e utili per radiatori) e eventuale accumulo ACS?

      • Franzoni Alessandro

        Buongiorno, riceviamo tantissime richiese e in occasione del nuovo decreto SUPERBONUS 110% abbiamo istituito una piccola procedura per fare un primo screening; gestiamo la pratica come main contractor, con sconto in fattura e cessione del credito per i soli lavori di: Pompa di calore professionale(termopompa), impianto fotovoltaico di ultima generazione, batterie di accumulo e colonnina di ricarica, se è interessato a questi servizi, cortesemente si registri in questa pagina e segua le istruzioni che riceve via e-mail. PS.Non eseguiamo cappotti e sostituzione degli infissi.Grazie. https://www.formicafurba.com/contatti/ Per qualsiasi altra informazione abbiamo messo a disposizione delle consulenze a pagamento: https://calendly.com/formicafurba/consulenza

    • Paolo Legnani

      Buongiorno
      Ho una casa unifamiliare su due piani 160 mq+160 mq, con al piano interrato la cantina: Realizzata nel 2004/2005 è in classe energetica D si trova in prov. di Milano zona E. Per il riscaldamento a termosifoni in ghisa e la produzione di acs è installata una caldaia a basamento con prod di acs Ferroli Econcept kombi da 35 Kw. La caldaia da sempre dei problemi (ho già cambiato lo scambiatore in alluminio)
      Volevo quindi sfruttare il 110% e migliorare di 2 classi con ibrido + fotovoltaico. Altrimenti cambiando solo la caldaia posso usufruire solo del 60% mi sembra.
      Secondo te cosa è meglio fare ?

      grazie

      • Franzoni Alessandro

        Buongiorno, riceviamo tantissime richiese e in occasione del nuovo decreto SUPERBONUS 110% abbiamo istituito una piccola procedura per fare un primo screening; gestiamo la pratica come main contractor, con sconto in fattura e cessione del credito per i soli lavori di: Pompa di calore professionale(termopompa), impianto fotovoltaico di ultima generazione, batterie di accumulo e colonnina di ricarica, se è interessato a questi servizi, cortesemente si registri in questa pagina e segua le istruzioni che riceve via e-mail. PS.Non eseguiamo cappotti e sostituzione degli infissi.Grazie. https://www.formicafurba.com/contatti/ Per qualsiasi altra informazione abbiamo messo a disposizione delle consulenze a pagamento: https://calendly.com/formicafurba/consulenza

    • Graziano Michelini

      Salve sarei molto interessato a installare fotovoltaico con batteria di accumulo e una caldaia a condensazione però mi e sembrato di capire che non sarebbe conveniente lei da quanto ho capito consiglia fotovoltaico più termopompa(?) Gradirei molto un suo consiglio essendo io incompetente Cell. Anche wast happ. Michelini Graziano residente in Poggio Renatico Ferrara

      • Franzoni Alessandro

        Buongiorno, riceviamo tantissime richiese e in occasione del nuovo decreto SUPERBONUS 110% abbiamo istituito una piccola procedura per fare un primo screening; gestiamo la pratica come main contractor, con sconto in fattura e cessione del credito per i soli lavori di: Pompa di calore professionale(termopompa), impianto fotovoltaico di ultima generazione, batterie di accumulo e colonnina di ricarica, se è interessato a questi servizi, cortesemente si registri in questa pagina e segua le istruzioni che riceve via e-mail. PS.Non eseguiamo cappotti e sostituzione degli infissi.Grazie. https://www.formicafurba.com/contatti/ Per qualsiasi altra informazione abbiamo messo a disposizione delle consulenze a pagamento: https://calendly.com/formicafurba/consulenza

    • michelini

      Consultando il vostro sito, mi sembra di aver capito che il sistema ibrido non sia la soluzione ideale, sono anche rimasto incuriosito dal vostro incipit sull’eliminazione del gas metano. Sono poi completamente ignorante sulle Termopompe Professionali gradirei contatto x info su installazione fotovoltaico piu termopompa professionle costi avvio e costi manutenzione pro e contro ecc ecc

      • Franzoni Alessandro

        Buongiorno, riceviamo tantissime richiese e in occasione del nuovo decreto SUPERBONUS 110% abbiamo istituito una piccola procedura per fare un primo screening; gestiamo la pratica come main contractor, con sconto in fattura e cessione del credito per i soli lavori di: Pompa di calore professionale(termopompa), impianto fotovoltaico di ultima generazione, batterie di accumulo e colonnina di ricarica, se è interessato a questi servizi, cortesemente si registri in questa pagina e segua le istruzioni che riceve via e-mail. PS.Non eseguiamo cappotti e sostituzione degli infissi.Grazie. https://www.formicafurba.com/contatti/ Per qualsiasi altra informazione abbiamo messo a disposizione delle consulenze a pagamento: https://calendly.com/formicafurba/consulenza

    • Piero

      Buongiorno Alessandro,le chiedo un consiglio. Vivo da solo in una villetta anni 70(spessore muri cm 25) in prov. di Cremona: 2 piani (mq 130/cad). Serramenti a doppio vetro (inserito su telai originali in legno ancora in buono stato), nessuna coibentazione termica su pareti o solai, caldaia tradizionale da 27KW termosifoni in alluminio. Di fatto occupo solo il Piano Terra, ma ultimamente ho riscontrato che le tubazioni di adduzione acqua calda (sia sanitaria che di riscaldamento) stanno ormai marcendo. Non posso demolire pavimenti e rifare l’impianto sottotraccia (essendo da solo non saprei dove collocare il mobilio e l’intervento sarebbe veramente troppo invasivo. Ora d’altra parte mi trovvo nell’urgenza di trovare una soluzione in quanto le condutture sono ormai al limite (parliamo di uno spessore rimasto di circa 1/2 mm). Le chiedo un consiglio sull’intervento da eseguirsi; pensavo ad un innalzamento della portata elettrica del contatore ed installazione di termosifoni elettrici ad alta efficienza (svedesi?)completati da boiler elettrico in classe A… (per non spendere troppo ed evitare opere murarie invasive, eventualmente un domani da integrarsi con impianto fotovoltaico). L’idraulico mi propone una caldaia a condensazione con rifacimento dell’impianto di circolazione acqua che giri “all’esterno” dell’abitazione coibentato ed allacciantesi ai radiatori esistenti od in alternativa varie stufette a gas nei vari vani (quindi con circolazione all’esterno del solo tubo del gas e acqua sanitaria bagno)…. Desidererei coniugare la non invasività dell’intervento alla possibilità di accedere al massimo degli incentivi statali… Le chiedo un consiglio e la ringrazio anticipatamente.

      • Franzoni Alessandro

        Buongiorno, riceviamo tantissime richiese e in occasione del nuovo decreto SUPERBONUS 110% abbiamo istituito una piccola procedura per fare un primo screening; gestiamo la pratica come main contractor, con sconto in fattura e cessione del credito per i soli lavori di: Pompa di calore professionale(termopompa), impianto fotovoltaico di ultima generazione, batterie di accumulo e colonnina di ricarica, se è interessato a questi servizi, cortesemente si registri in questa pagina e segua le istruzioni che riceve via e-mail. PS.Non eseguiamo cappotti e sostituzione degli infissi.Grazie. https://www.formicafurba.com/contatti/ Per qualsiasi altra informazione abbiamo messo a disposizione delle consulenze a pagamento: https://calendly.com/formicafurba/consulenza

    • riccardo

      leggo con interesse tutta la dissertazione e trovo interessante la soluzione 2 al termine:

      “””
      2) Se vuoi fare una cosa fatta bene e vuoi fare un cospicuo investimento per risolvere il problema bollette e rincari per i prossimi 25 anni, allora installi una termopompa professionale no gas ad alta temperatura in abbinamento a fotovoltaico di ultima generazione, questo ti permetterà di eliminare per sempre la bolletta del metano, gpl o gasolio, nonché di rivalutare la tua abitazione energeticamente.
      “””

      Mi chiedo se tale soluzione possa essere valida anche dove gli inverni sono particolarmente rigidi (colline piacentine a 700 mslm) e con esposizione solare invernale ridotta al 60% dovuta ad ombre prodotte da edifici vicini. Grazie, Riccardo

      • Franzoni Alessandro

        l’inverno rigido non è un problema con la nostra progettazione, chiaramente se l’impianto fotovoltaico non fa produzione, questo è un elemento che diminuisce l’efficienza totale del sistema, in termini di copertura del fabbisogno energetico con la produzione del fotovoltaico, ma produrre calore con una pompa di calore è e sarà sempre più efficiente degli altri modi, in particolare dove si compra metano e gpl.

    • riccardo

      non ho precisato che si tratta di una casa in sasso di circa 75 mq in ciascuno dei 2 piani, che avrà il tetto isolato termicamente, ma nessun cappotto alle pareti, le quali sono comunque spesse 60-70 cm.

      leggendo mi sto formando la convinzione che, in territori freddi, potrebbe essere utile privilegiare il fotovoltaico puro rispetto al termico, per il semplice fatto di non subire lo svantaggio della dispersione di energia dovuta al freddo che inevitabilmente il termico comporta.
      pertanto, ho provato ad immaginare un sistema di pannelli ibrido termico-fotovoltaico, con il termico dedicato al riscaldamento dei radiatori al piano terra e della rete sanitaria, con massiccio sussidio della già esistente caldaia a gas di nuova generazione (è presente gas metano di rete).
      invece, il fotovoltaico verrebbe utilizzato per accumulo elettricità e suo utilizzo per pannelli radianti in fibra di carbonio al piano di sopra, con smantellamento radiatori, e sussidio rete elettrica quando necessaria.
      non scarterei, pertanto, il pannello termico in quanto leggo che la tecnologia di raffreddamento consente di avere maggior efficienza nel fotovoltaico.
      grazie nuovamente.
      riccardo

      • Franzoni Alessandro

        infatti noi il solare-termico lo riteniamo obsoleto e tutta la superficie utile la dedichiamo al fotovoltaico.

    • riccardo

      al piano terra è presente, e molto utilizzata, stufa a legna e camino.

    • Paolo

      Salve
      vivo in un appartamento a Roma, l’impianto di riscaldamento/condizionamento è a fancoil con caldaia metano 24kw più chiller solo freddo (30000 btu): è un sistema della Aermec denominato Idrosplit. L’impianto ha circa 20 anni, per ora funziona bene, considerato che il gas in uso dal chiller è R22, vorrei sapere se, senza fare modifiche sostanziali è possibile fare un aggiornamento lato produzione caldo e freddo mantenendo lo schema di distribuzione dentro casa (i fan coil sono a due vie).
      Grazie
      Paolo

      • Franzoni Alessandro

        Buongiorno, riceviamo tantissime richiese e in occasione del nuovo decreto SUPERBONUS 110% abbiamo istituito una piccola procedura per fare un primo screening; gestiamo la pratica come main contractor, con sconto in fattura e cessione del credito per i soli lavori di: Pompa di calore professionale(termopompa), impianto fotovoltaico di ultima generazione, batterie di accumulo e colonnina di ricarica, se è interessato a questi servizi, cortesemente si registri in questa pagina e segua le istruzioni che riceve via e-mail. PS.Non eseguiamo cappotti e sostituzione degli infissi.Grazie. https://www.formicafurba.com/contatti/ Per qualsiasi altra informazione abbiamo messo a disposizione delle consulenze a pagamento: https://calendly.com/formicafurba/consulenza

    • Paolo

      Buongiorno,

      ho terminato quest’anno la ristrutturazione di una villa, installando il cappotto termico, la caldaia a condensazione + pannello solare + accumulo e il riscaldamento a pavimento (superficie 130 m2 piano abitabile + 60 m2 mansarda). Predisposizione per A/C con 4 split.
      Il pannello solare non funziona per cui non l’ho ancora pagato anche perché ci sono delle altre non conformità nell’impianto, quindi non ho ancora portato in detrazione la caldaia.
      Ora mi chiedo se è fattibile, sfruttando il nuovo superbonus, passare alla sola pompa di calore + fotovoltaico. Il problema è che credo che i tubi della predisposizione A/C non siano compatibili con la pompa di calore. Cosa consiglia?
      Grazie.

      • Franzoni Alessandro

        Buongiorno, riceviamo tantissime richiese e in occasione del nuovo decreto SUPERBONUS 110% abbiamo istituito una piccola procedura per fare un primo screening; gestiamo la pratica come main contractor, con sconto in fattura e cessione del credito per i soli lavori di: Pompa di calore professionale(termopompa), impianto fotovoltaico di ultima generazione, batterie di accumulo e colonnina di ricarica, se è interessato a questi servizi, cortesemente si registri in questa pagina e segua le istruzioni che riceve via e-mail. PS.Non eseguiamo cappotti e sostituzione degli infissi.Grazie. https://www.formicafurba.com/contatti/ Per qualsiasi altra informazione abbiamo messo a disposizione delle consulenze a pagamento: https://calendly.com/formicafurba/consulenza

    • alessandro

      Salve, ho letto l’articolo e devo dire che i fondamentalisti intransigenti sono le persone che offrono soluzioni e punti di vista solo per quello che hanno vissuto e mai perché conoscono TUTTE le situazioni che possono esistere. Nel mio caso, casa unifamiliare libera su due lati, con pochi mq di copertura, con ingresso pedonale dalla strada pubblica, senza giardino, con alcuna possibilità di allaccio alla rete del metano, senza possibilità di interrare una cisterna gpl nè una cisterna piccola di gpl, ma solo con la SFORTUNA di poter utilizzare esclusivamente una bombola di GPL da 60kg, la soluzione ibrida, sebbene antiquata, brutta e cattiva, è l’unica soluzione intelligente da valutare per poter scaldare la casa. Che faccio altrimenti? Caldaia a pellet senza possibilità di stoccaggio dei sacchi? Termocamino senza possibilità di stoccaggio della legna? E insomma….

    • enrico

      ho un appartamento comprato gia in rifacimento con gia riscaldamento a pavimento con il posto x mettere la caldaia e un impianto x fancoil sempre col posto per mettere la macchina x i fancoilper il freddo ed eventuale caldo, cosa mi consigli di fare mettere la caldaia x il riscaldamento a pavimento e una per i fancoil oppure qualcosa di ibrido per tutt 2 gli impianti grazie

    • Marco

      Casa di due appartamenti accatastati con impianto centralizzato. In progetto la ristrutturazione dell’appartamento al piano superiore e coibentazione della casa.
      Riscaldamento a radiatori non potendo fare quello a pavimento. Volendo mettere l’impianto fotovoltaico cosa ci consigli come centrale termica? I due appartamenti sono di 110 metri quadri.
      Cordiali saluti
      MArco

    • Christian

      Salve,
      Una curiosità, ma installando una pompa di calore professionale si é sempre vincolati dalla quantità dell’accumulo anche in zone abbastanza miti? Oppure riescono a scaldare l’acqua in tempo reale?
      In casa siamo abituati a fare docce lunghe e a temperature bollenti e questo é il motivo che mi fa desistere di più dall’installarne una.
      Come temperature, d’inverno raramente si scende sotto lo zero ultimamente e sempre per poche ore.

      • Franzoni Alessandro

        con una termopompa professionale non si hanno di questi problemi, anche con temperature sottozero

    • Andrea

      Salve, avendo una caldaia a condensazione e un fotovoltaio da 3Kw, considerato che almeno mezza giornata non sono a casa e immetto energia nella rete, avrebbe senso installare un boiler con pompa di calore a monte della caldaia settando la temperatura a 40°, in modo che la caldaia riscaldi solo per la differenza di T richiesta e il boiler settato a 40° consumi poco? Anche se non ho idea di quanto possa consumare in termini di Kw….

    • tiziano

      …scusi, per capire, lei dice che col sistema ibrido , in inverno la caldaia andrà solo a gas ( perchè la PdP non ce la fa ) e ci ritroveremo oltre alla bolletta del gas salata, anche la bolletta della corrente. Ma se abbiamo il fotovoltaico la corrente dovrebbe essere gratis o quasi, sbaglio?

    • Patrizia Stingo

      Salve,
      sto per ristrutturare casa ed è mia intenzione installare un impianto di riscaldamento/raffrescamento a pavimento.
      Tenuto conto che abito in appartamento e che, quindi, non posso mettere l’impianto fotovoltaico e tenuto conto che il palazzo è vecchio e non coibentato, le chiedo gentilmente di dirmi se la soluzione migliore sia quella di installare una pompa di calore per il riscaldamento/raffrescamento ed una caldaia di tipo tradizionale a gas metano per la sola produzione di acqua calda.
      La ringrazio e la saluto cordialmente.

    • Juanito

      Salve sono Franceschi Juanito nei prossimi mesi devo realizzare impianto fotovoltaico 8.5kw con batterie accumulo e quindi optare per pompa calore.Premesso che abitazione e’ ubicata polesine dove spesso inverno abbiamo intere giornate di nebbia chiedevo quale pompa di calore installare considerando che abitazione dispone di riscaldamento a termosifoni isolamento a cappotto nei tre lati e tetto coibentato.Istallatore mi propone una ibrida ma io ho paura di passare dalla padella alla brace(bollette salate di gas) allo stesso tempo però con pompa di calore ho paura di avere bollette salate (corrente)perlomeno nei 4 5 mesi freddi invernali.Quindi detto ciò considerando idea di essere energicamente indipendente attendo gentile risposta cordialità Franceschi

    • Bruno Moia

      Buonasera vorrei chiedere chiarimenti di questo tipo.
      Ho una villetta su tre piani, nel piano abitabile di circa 100 metri ho il riscaldamento a pavimento mentre gli altri due piani hanno i termocovettori ad alta temperatura.
      Avendo un impianto fotovoltaico di 4 kwatt ho chiesto un preventivo per una pompa di calore.
      Il preventivo che mi hanno fatto è di 20.300 euro più Iva e la proposta sarebbe di
      una pompa di calore Daikin mod.Altherna Compact con bollitore 500 lt.e pompa 11kw
      A me sembra un prezzo molto alto.
      Lei per l’esperienza che ha può dirmi se ho ricevuto un preventivo esagerato o se il prezzo rientra nella norma?
      Grazie se mi risponderà

    • Clara

      Buongiorno ho letto con grande attenzione l’articolo. Ho una caldaia a gpl di rete nella mia zona che utilizzo solo per Acqua calda sanitaria perché la casa è riscaldata a pellet e legna.
      Vorrei sostituirla con una pompa di calore acs. Non ho però lo spazio sufficiente per installarla e questo stavo pensando a una soluzione ibrida. Ho il fotovoltaico.
      Mi consiglia una termopompa professionale oppure è troppo solo per acs? Grazie

    • silvestro risi

      Attualmente ho una caldaia a condensazione vailant 36KW, per riscaldare e per acqua calda , ed un fotovoltaico di 4,5KW,che produce 5.500 kw annuali.
      Abito in una villetta bifamiliare a roma, su 3 livelli per 180 mq.
      Pensavo di installare una pompa di calore, per la produzione di acqua calda e per il riscaldamento con termosifoni.
      Mi è stato consigliato di mettere una pompa di calore di 4KW, in abbinamento alla caldaia.
      Gradirei un vostro parere in merito.
      Vi ringrazio anticipatamente.
      Cordiali saluti

    • Francesco

      Mi hanno proposto per la mia cabitazione in fase di di 110 superbonus due tipi fi impianto 1 con sistema ibrido Daikin. 2 sistema ibrido Wolf con gas propano professionale. Ho una abitazione di 190 mqq con radiatori im alluminio. Quale scegliere? La ringrazio sin d’ora e complimenti per la sua rubrica. cordiali saluti Francesco

    • MAURIZIO PALAMIDES

      Buongiorno, leggendo il suo dettagliato articolo ho avuto riprova che le mie perplessità non erano mie stupide riflessione. Con procedura ecobonus 110, vorrei installare sulla mia abitazione un impianto fotovoltaico (almeno 6kw) con accumulatore (9Kw) per produrre energia elettrica necessaria a far funzionare impianto di riscaldamento a termosifoni in ghisa e acqua sanitaria. Mi propongono solo sistemi ibridi (Daikin) sostenendo che il full elettric non riuscirebbe a garantirmi il funzionamento dei radiatori. Mi potrebbe indicare un prodotto no gas (pompa di calore) idoneo per il mio impianto?
      La ringrazio anticipatamente.

    • Riccardo Misale

      Buongiorno, sono capitato nel vostro sito per caso, facendo ricerche sulle verifiche da fare prima di procedere all’accensione dell’impianto radiante, che ho in casa. Trattasi di un rustico ristrutturato nel 2015, con pareti di 50 cm, parte in muratura di poroton da 25 e parte in pietra. L’immobile è libero sui lati Nord e sud e attualmente ho una caldaia a metano Riello da 24 kW, credo.. ed un bollitore per ACS da 200 litri abbinato ad un solare termico. Utilizzo il solare termico anche per lavatrice e lavastoviglie per diminuire l’effetto di stagnazione. Tra poco inizierò la ristrutturazione di un fabbricato adiacente al mio, nel quale vorrei installare un impianto fotovoltaico con accumulo e cercare di combinare l’impianto di riscaldamento e condizionamento. Cosa mi suggerite? Operate in Toscana, sono a Lucca

    • Gianfranco Barbieri

      Non letto per tempo i suoi commenti sulle caldaie ibride e pertanto ho fatto installare un sistema multiibrida Daikin da 8 Kw. Nella mia abitazione ci sono 25 termosifoni in ghisa e purtroppo come dice Lei la caldaia funziona solo a metano cosa posso fare per rimediare.
      Mi risponda per favore perché non voglio lasciare cadere tutto nel vuoto
      Grazie

    • giovanni maran

      Buongiorno,
      sono un project manager e sono affascinato dalle idee innovative, vi seguo spesso con attenzione e curiosità e ora dovrei efficientare un impianto per un piccolo condominio di mia proprietà, servito da una caldaia a condensazione da 75kw datata e da sostituire (1998). Ho già a disposizione un impianto ftv da 20kwp (2010) e 2 batterie da due pannelli termo solari (rame) con accumulo di 300+300 litri a circolazione naturale (1998). Mi piacerebbe avere una vostra offerta e rimango a disposizione per le eventuali informazioni necessarie.

      Ho trovato questo testo nel blog di apros.
      Cita dei riferimenti normativi, sono corretti?

      “Gli obblighi normativi in ambito energetico stanno modificando la modalità di progettazione e di realizzazione degli impianti di riscaldamento: la necessità di integrare il fabbisogno di energia termica con fonti energetiche rinnovabili orienta i progettisti verso tecnologie alternative rispetto alla presenza del solo generatore di calore tradizionale, come ad esempio lo sfruttamento dell’energia solare, le pompe di calore ed i generatori alimentati a biomassa.

      Tale obbligo normativo è sancito dal D.Lgs. 28/2011 “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE”; l’art. 11 “Obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti” recita:

      comma 1: “I progetti di edifici di nuova costruzione ed i progetti di ristrutturazioni rilevanti degli edifici esistenti prevedono l’utilizzo di fonti rinnovabili per la copertura dei consumi di calore, di elettricità e per il raffrescamento secondo i principi minimi di integrazione e le decorrenze di cui all’allegato 3”
      comma 3 “L’inosservanza dell’obbligo di cui al comma 1 comporta il diniego del rilascio del titolo edilizio”
      comma 4: “Gli impianti alimentati da fonti rinnovabili realizzati ai fini dell’assolvimento degli obblighi di cui all’allegato 3 del presente decreto accedono agli incentivi statali previsti per la promozione delle fonti rinnovabili, limitatamente alla quota eccedente quella necessaria per il rispetto dei medesimi obblighi […]”.

      Il citato Allegato 3 prescrive che, nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti il cui titolo abitativo sia richiesto dal 01/01/2018 (termine così differito dalla L. 19/2017) gli impianti di produzione di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili:

      del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria;
      di una percentuale della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento pari al 50%;
      e specifica che gli obblighi di cui sopra non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, dispositivi o impianti per la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento.

      Come si diceva in apertura, quindi, il concetto di impianto termico si è evoluto: produttori e progettisti propongono un’offerta sempre più ampia e tecnologicamente sempre più avanzata per rispondere al fabbisogno termico degli edifici. Tra le varie alternative una delle soluzioni maggiormente adottata è quella del sistema ibrido. Il concetto base del termine ibrido intende l’abbinamento di due diverse tecnologie per produrre energia termica, capaci di lavorare sia contemporaneamente che in alternanza, in modo da raggiungere il fabbisogno globale dell’unità immobiliare in termini di riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria.”

    • Giovanni

      Salve, abbiamo appena comprato casa e dobbiamo ancora realizzare il sistema di climatizzazione estivo/invernale.
      La casa è di circa 140mq divisa su 2 piani, senza cappotto termico ma con infissi a taglio termico, in Sicilia.
      Abbiamo chiesto consulenza e dopo un sopralluogo non abbiamo più ricevuto notizie.
      La nostra idea era quella di installare un fotovoltaico abbinato ad una caldaia ibrida, ma leggendo un po’ e documentandomi mi si sono un po’ confuse le idee.
      La casa è dotata di una predisposizione per i termosifoni.
      Secondo lei qual’è la soluzione più adatta al tipo di casa e alla posizione in cui sorge?
      Grazie in anticipo

    • Dario

      Buongiorno, cosa intende per termopompa professionale e cosa le differenzia dagli impianti ibridi ad alta temperatura che vengono consigliati per le case con radiatori?
      Io sto valutando una soluzione con pannelli fotovoltaici, e un impianto sistema ibrido residenziale Hybridcell-MA Viessmann per riscaldamento e produzione di calda sanitaria, composto da pompa di calore monoblocco idronica Vitocal 100-A fino a 10 kW (in alta temperatura), abbinato a caldaia a condensazione serie Vitodens 100/200-W fino a 35 kW, accumulo inerziale ibrido Hybridcell da 40 litri.
      Il preventivo del solo impianto ibrido è di 24K e mi sembra eccessivo.
      Cosa ne pensa?
      Saluti
      Dario

      • Franzoni Alessandro

        Dalla nostra esperienza non riteniamo che questi impianti soddisfino i nostri standard, preferiamo orientarci su sistemi no gas con macchine e apparecchiature professionali su cui abbiamo testato ogni tipo di situazione e inconveniente, ma in particolare che possano essere gestiti e manutenuti nel tempo.

    • Gi

      Cos è una termopompa professionale no gas ad alta temperatura? Se il fotovoltaico ha 7/8 anni non è fattibile ?

      • Franzoni Alessandro

        è una pompa di calore ingegnerizzata per fare riscaldamento e che può funzionare con caloriferi in ghisa, dato che ha una temperatura di mandata fino a 67 gradi

    • Claudio Riccardi

      Salve,
      sto valutando di riqualificare energeticamente la mia abitazione di 180mq del 2008.
      Attualmente la casa ha un cappotto di 5cm, riscaldamento a pavimento e una caldaia a condensazione con 5 pannelli solari termici piani ed un accumulo stratificato da 1000 litri. Dal mio punto di vista avrebbe senso passare ad una soluzione No Gas installando una termopompa professionale + fotovoltaico e batterie di accumulo.
      Abito in provincia di Mantova. Mi sento di escludere la soluzione ibrida (caldaia + pompa di calore). Ha senso lasciare ancora almeno un pannello termico oppure conviene smantellare il solare termico e sostituirlo con il fotovoltaico?
      Grazie in anticipo.

    • Andrea

      Esistono soluzioni a pompa di calore per condomini di notevoli dimensioni?
      30 appartamenti, circa la metà montano ancora vecchi termoconvettori mentre i restanti montano radiatori in acciao.
      Impianto attuale (riscaldamento + ACS) di circa 450 kW, zona climatica E.
      Edificio anni ’70 prestazione energetica attuale “D” (207,18 kWh/m2 anno).
      Grazie

    • Matteo

      Buongiorno Fabio,
      Sto ristrutturando una villetta con piano terra e primo piano per un totale di 110 metri quadrati il riscaldamento sarà a pavimento ma il tetto è esposto a nord zona Brescia. mi stanno proponendo di montare una caldaia a condensazione e non un sistema ibrido perché oltre ai tempi di consegna che mi dicono essere lunghi secondo loro non servirebbe a nulla non potendo montare il fotovoltaico, che sempre a detta loro non renderebbe essendo la falda a nord. Considerando che necessitiamo anche di raffrescamento Qual è la sua idea? Grazie mille

      • Franzoni Alessandro

        beh il fotovoltaico solo a nord in effetti d’inverno non produce quasi nulla, poi dipende da tanti fattori…

    • Matteo

      È possibile montare una termo pompa no gas ad alta temperatura su un impianto ibrido caldaia e pompa di calore?

      • Franzoni Alessandro

        si certo la termopompa è una pompa di calore professionale per il riscaldamento che sostituisce il sistema ibrido.

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